Abbiamo aderito al progetto "Parole O-Stili" da due anni e in occasione dell'incontro con la scrittrice Carlotta Cubeddu abbiamo pensato di realizzare un libro digitale che racchiude alcune delle nostre riflessioni sui capitoli del libro "Penso Parlo Posto".

Buona lettura!

                                              VA Primaria Calvino

1 VIRTUALE E' REALE

Io parlo per esperienza però il mio caso è un po' diverso da quello descritto sul libro: hanno usato il mio account mentre nello stesso momento lo stavo usando pure io! E mentre stavo parlando con una mia amica, quella persona rispondeva al mio posto!!

Secondo me ha ragione la dottoressa Cubeddu: una persona si può fidare di un'altra. Ma se si rompe quella fiducia è ovvio che non si fiderà più come prima.

E poi non è giusto usare l'account di un altro perché può combinare anche dei guai che possono causare problemi magari anche a persone innocenti.

Sabrina

1 HO UN AMICO MUTAFORMA?

Per me chi usa le app per effetti speciali nelle foto lo fa per apparire "perfetto" o più bello agli occhi degli altri.

Ma a me non sembra giusto, perché siamo tutti diversi: belli, brutti, alti, bassi...ecc.

Non ha senso prendere in giro una persona perché non è come piace a te, e magari addirittura insultarla finché non diventa come la vuoi tu! (Gli togli una parte di sé).

Inoltre c'é gente a cui non interessa nulla delle critiche degli altri sulle sue foto e usa i filtri senza dare importanza: fa bene, se sono critiche a vanvera.

2  SI' E' CIO' CHE SI COMUNICA

Stai attento a dove scrivi!

Secondo me, la storia raccontata è giusta fino a certo un punto, perché dice che un gruppo di amici derideva una di loro, solo perché chiedeva spiegazioni nelle parti più belle di un film,  ma dopo hanno superato il limite! Praticamente nella loro chat l'avevano offesa chiamandola  "SerenaBoccadiBalena" e paragonandola addirittura ad una sciagura.

Poi quando si sono accorti di avere inviato il messaggio anche a lei l'hanno cancellato e si vergognavano ogni volta che si ritrovavano insieme.... e facevano bene! 

Do ragione alla dott.ssa Cubeddu, perché prima di insultare una persona, dobbiamo provare a metterci nei suoi panni!

Prima o poi potrebbe capitare a tutti di essere criticati e insultati.

E come ci sentiremmo?!

Marco

La Dott.ssa Cubeddu nel capitolo 2 ha scritto della fiducia e dell'onestà e ha raccontato storie di persone che non ne hanno, ad esempio un ragazzo ha invitato una ragazza a uscire, ma lei ha fatto finta di stare male e poi il ragazzo le ha chiesto se si poteva fare l'indomani, ma lei ha risposto, con una scusa, che doveva studiare.

Secondo me, se non voleva uscire poteva dirlo senza paura.

Dong

3 LE PAROLE DANNO FORMA AL PENSIERO

Per comunicare con qualcuno c'è bisogno di avere uno scambio di idee, tipo: uno domanda: "Giochiamo a palla?" se uno risponde sempre "sì" non c'è uno scambio di idee, e oltre a "stufare" l'altro, ripeti sempre le stesse attività che rendono tutto NOIOSO.

Il non rispondere è una delle cose che faccio pure io... Secondo me, che vivo e ho vissuto questa esperienza, è la timidezza che mi impedisce di rispondere, dare una mia opinione... L'essere timidi è come una diga che impedisce al fiume di scorrere e nella vita non bisogna nascondersi, ma affrontare le sfide che intralciano il tuo percorso. Facile dirlo, difficile farlo...

Nei social si è liberi di farsi conoscere in un modo diverso da ciò che si è, ad esempio puoi modificare ciò che vuoi: le foto, ciò che scrivi. Sei più aperto sui social e con tutto ciò che si sente dire di te, alcuni ci credono, e cambiano magari il loro parere su di te.

Nel mondo di internet ciò che si scrive può essere reale o irreale; alcune volte si scrivono fatti pazzeschi che chiunque vorrebbe essere "TE".

Si scrive per presentarsi a tutti e mettersi in esposizione, ma perché? 

Il motivo magari è perché non si riesce ad amare se stessi, nella vita reale, come a scuola, al campo estivo, in palestra... O magari ovunque.

Le persone che vogliono essere amate si fanno perciò conoscere come non sono, diventando addirittura irriconoscibili. 

                                    Giulia   

Giulia 

3 AMICA H24

Stare solo sui social e parlare solo sui social ci fa avvicinare a persone che non sappiamo realmente chi siano.

Anche un'amica in chat può essere falsa, perchè magari ti scrive T.V.U.M.D.B (acronimo di Ti Voglio Un Mondo Di Bene) e nella realtà userebbe invece un tono scocciato, e a meno che non sia un vocale, in chat non si capisce.

Bisogna stare attenti anche al proprio comportamento e non essere sgarbati, impazienti e assillanti.

Chattare per troppo stanca, quindi il telefono va usato con moderazione.

                                                                   Julia

4 PRIMA DI PARLARE BISOGNA ASCOLTARE

UN GRUPPO TROPPO PRIVATO

Secondo me sinceramente l'azione che ha lo youtuber non è sembrata molta carina, perché ha causato la divisione tra persone del loro gruppo, che magari desideravano da molto tempo entrarci. Anche nel video ci ha inserito insulti! (poco carino rispetto al gruppo "DollCollection"). Almeno lo yuotuber si poteva scusare con tutti i partecipanti del gruppo! Anche per i visualizzatori, penso sia stato un'azione non molto piacevole.

Per fortuna a me non è mai capitata una cosa del genere, perché penso che dopo aver pubblicato quel video ragazzi e ragazze si saranno sentiti/e imbarazzati/e ( con vergogna!) e forse per questo hanno abbandonato il gruppo!

"Perché non ti ascoltano?"

per: distrazione, disinteresse o perché siamo troppo concentrati su cosa dobbiamo dire. A volte è molto difficile ascoltare i tuoi sentimenti o quelli degli altri, ma è importante provarci. 

"Ascoltare gli altri è una questione molto complicata" Proprio come quando ti incontri con qualcuno e ti dice il suo nome e il giorno dopo non te lo ricordi più. Perché? Forse non hai dato ascolto perché eri troppo concentrata a pensare a te stessa.

                                                                   Mariavittora

     Mariavittora 

Un gruppo è bello quando è accessibile a tutti e lo è ancora di più se il tema o gli argomenti sono coinvolgenti. I giudizi e le critiche degli altri non dovrebbero fermarci. Il capitolo infatti parla di... un gruppo il cui tema piaceva a tutti, però un insulto, uno stereotipo, un giudizio ha rovinato tutto.

Io penso che un gruppo dovrebbe andare d'accordo e condividere la propria passione con tutti, ma che le parole di una persona potrebbero rovinare tutti i rapporti.

Merve

5 LE PAROLE SONO UN PONTE

A volte ci capita, sia in amore che in amicizia, che si voglia fare una lettera per quella specifica persona e non ti vengono le idee in mente, quindi cerchi su internet oppure ti fai aiutare da un'amica. A me questa cosa è successa, l’ho fatta io: siccome io e Giuseppe eravamo fidanzati da un mese abbiamo deciso di fare una lettera, allora Greta voleva aiutarci a tutti costi, prima ha aiutato me e poi Giuseppe, ma non mi è sembrato giusto, perché i sentimenti sono nostri e non quelli di Greta.

Ginevra 

Ginevra 

5 PAROLE D'AMORE

Io penso che non dobbiamo rubare o copiare le parole degli altri, ma dobbiamo esprimere le nostre. Chi le riceve pensa che sia stata tu a scrivere, ma se lo scopre, è davvero brutto, anzi bruttissimo! Ad esempio nel libro c'è scritto che Paulo rubava e incollava testi di altre persone ogni giorno, per stupire gli altri. Se però ritieni che non riesci a scrivere qualcosa di originale, meglio non farlo! Magari la persona sarà sorpresa all'inizio, perché pensa che tu le abbia scritte per lei, ma quando lo scoprirà ne rimarrà veramente delusa.

Isabella

6 LE PAROLE HANNO CONSEGUENZE 

Se arriva un nuovo compagno nella nostra classe e ha la pelle scura e non lo accettiamo, anzi lo deridiamo perchè ha la pelle scura, è RAZZISMO! E' come se tu vuoi stare con un gruppo di femmine e loro dicono no perchè sei maschio: è la stessa cosa!

Noi in generale abbiamo un difetto: non sappiamo accettare le persone per quello che sono; la scrittrice C. Cubeddu vuole farci capire l'indifferenza delle persone che dobbiamo combattere,  perchè le parole hanno un peso e fanno più male dei gesti. Ad esempio se qualcuno ti dice TI ODIO tu ti offendi ed è come se ti stesse tirando un calcio!

Se vedi delle ingiustizie è giusto immischiarsi e difendere.

Elisa

Elisa

Penso che nella vita alcune parole che si dicono feriscano le persone internamente, anche se non sembra. Per esempio quando mi criticano per l'altezza mi sento ferito perché non mi fa piacere. Insultare ti porta ad essere una persona cattiva per alcuni motivi: uno che ti porta a non avere più amici; due perchè ogni volta che insulti una persona, il tuo cuore diventa sempre più nero dagli insulti che tiri fuori dalla bocca. Ti credi sempre più bello e ti credi più forte degli altri perchè hai il coraggio di dire quelle cose brutte, ma alcuni pensano che sia solo una corazza. 

Non voglio fare nomi, ma anche a me questa cosa succede: un mio "amico" mi dice sempre parolacce, sempre di più! Io penso che il fotoshoppamento lo usano solo alcune persone che pensano di essere brutti agli occhi degli altri, quindi si modificano le foto nel web, poi però altri postano le loro foto senza modificarle. Subito nella chat erano loro gli "haters"già pronti per insultare. Però gli haters non hanno capito che ogni persona è diversa.

lORENZO 

Lorenzo