In un prato colorato e pieno di fiori, vivevano l'Ape Maya e la Lumaca Gary. Maya era l'ape più laboriosa dell'alveare: ogni mattina volava di fiore in fiore, raccogliendo il polline per produrre il miele per tutta la sua famiglia. Gary invece preferiva sdraiarsi sulle foglie e godersi la natura.

Un giorno, Maya volò accanto a Gary, che era sdraiato su una grande foglia.
"Gary, perché non lavori?" chiese incuriosita.
Gary sorrise pigramente e rispose: “La vita è fatta per essere goduta, non per lavorare tutto il tempo. Che male c'è a riposare ancora un po'?"
Maya sospirò e volò via.

   ??? 

Pochi giorni dopo, il prato cominciò a cambiare: il cielo si riempì di nuvole scure, il vento si fece più forte e gli uccelli si nascosero tra gli alberi. Maya fece visita a Gary per avvertirlo: “Gary, sta arrivando una grande tempesta! Devi costruire un rifugio e raccogliere del cibo. Altrimenti non ce la farai!”. Ma Gary rise: “Ho il mio guscio! Aspetterò la pioggia lì dentro. Perché dovrei correre qua e là adesso?".

Quella notte arrivò il temporale: pioggia, fulmini e forti venti spazzavano il prato. Maya era al sicuro nel suo alveare, dove le api avevano immagazzinato il cibo e creato un nido caldo. Gary, invece, sentiva l’acqua penetrare nel suo guscio e la poca erba che aveva mangiato non era sufficiente a dargli la forza di reagire.

La mattina dopo, la tempesta era passata e Gary strisciò lentamente verso l'alveare di Maya.
“Maya, avevi ragione! La mia pigrizia non mi ha aiutato affatto... avevo freddo, avevo fame e quasi ero spazzato via dal vento. Puoi insegnarmi a essere responsabile come te?" Maya sorrise: "Certo, Gary. Non è mai troppo tardi per cambiare!”

Da quel giorno, Gary cominciò ad aiutare Maya nel prato: scavava piccole buche per piantare semi e trasportava foglie per costruire un rifugio più robusto. Scoprì che chi lavora responsabilmente è diligente.