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C’era una volta, non importa dove, 

un bel prato. Era uno spazio aperto, 

con tanti fiori che spargevano il loro 

profumo da tutte le parti e con un 

bellissimo arcobaleno.

C’erano anche tante rondini che 

svolazzavano nel cielo blu vicino ad 

un sole sorridente.

Questa storia comincia in estate…

C’era un semino piccolo piccolo, con 

una chioma bella e bionda (a volte 

bianca).

Questo semino viveva attaccato a 

un bottone, insieme a tantissimi 

fratelli e sorelle e si sentiva felice e 

protetto insieme a tutta la sua 

famiglia.

Un bel giorno, il semino si svegliò 

contento, ma cominciò ad avere 

freddo. Un vento forte lo trascinò 

via e lo separò dai suoi fratelli e 

dalle sue sorelle. La sua chioma 

gialla (o bianca) sventolò in 

maniera prepotente.

A un certo punto il vento finì, il 

semino si ritrovò in un bosco vicino 

a una collina piena di fiori profumati 

e si accorse di aver perso la sua 

chioma.

A fine estate cominciarono a venire 

giù dal cielo scuro gocce di pioggia 

gigantesche. Il semino aveva già 

visto la pioggia, ma in compagnia 

della sua famiglia, adesso invece, 

era solo e quindi aveva paura. Ben 

presto la paura venne sostituita dal 

calore. Il semino si ritrovò sotto 

terra e quindi si sentì protetto dai 

pericoli esterni.

Arrivò l’autunno. Il bosco cominciò a 

tingersi di rosso, giallo, arancione e 

marrone. Gli alberi diventarono spogli 

e le foglie erano cadute tutte per terra, 

formando una specie di mare. Il 

semino si ritrovò in un nascondiglio, 

sotto terra e vicino a un albero. Era 

tranquillo, al sicuro e al calduccio, 

anche se la temperatura si era un po’ 

abbassata. Il semino non aveva 

nessuna intenzione di uscire da quel 

mondo morbido!

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